BELLINZONA

Per William 174 e Wambo Jam, una seconda edizione all'insegna del successo

Migliaia di persone in Golena per le performance di ventun artisti. Mauro Suà, direttore di Amb: ‘Appuntamento fisso nel panorama svizzero di street art’

L’opera vincitrice
1 settembre 2025
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È William 174, al secolo William Berni, il vincitore della seconda edizione della Wambo Jam, andata in scena domenica lungo la Golena di Bellinzona. La sua opera è stata giudicata la migliore sia dalla giuria degli esperti, sia da quella popolare, formata dai moltissimi visitatori accorsi. Per l'Azienda multiservizi di Bellinzona (Amb) che ha promosso l'evento – sostenuto da BancaStato, con il supporto della Città di Bellinzona e dell'Otr Bellinzona e Valli – si è trattato di un grande successo, sia per la qualità delle opere presentate da 21 writer iscritti al concorso, sia per l’apprezzamento mostrato da migliaia di visitatori. Tutti sono stati concordi nel ritenere che i concorrenti abbiano fatto buon uso dei dieci metri di cemento messi a disposizione di ognuno di loro, per una superficie complessiva di 250 metri. «I numeri parlano chiaro: questa seconda edizione ha dimostrato che Wambo Jam è ormai un appuntamento fisso nel calendario delle manifestazioni di street art a livello nazionale – sottolinea Mauro Suà, direttore di Amb e ideatore dell'evento –. L'affluenza costante di pubblico, dalla mattina fino alle premiazioni delle 16.30, conferma che siamo riusciti a creare uno spazio legittimo per l'espressione artistica urbana, trasformando quella che due anni fa era un'intuizione in una realtà consolidata».

Il trionfo di William 174 ha concluso una giornata intensa di creatività che ha visto alternarsi sui muri della Golena nomi di rilievo come Peace, Des, Christian Blef, Bigtato (vincitore della prima edizione), Plus, Kler, SoFreeSo, Merz, Skase, Petitscoquins, Jam, Saboter, Barras, Macro, Arsenio, 1995, Deko, Ysar, Fritz e Muah. Un segnale particolarmente positivo è arrivato dalla presenza femminile: le quattro artiste donne hanno portato prospettive innovative e linguaggi visivi originali, contribuendo in modo significativo a rendere il panorama creativo più ricco e inclusivo. La loro partecipazione rappresenta un passo importante verso una maggiore diversificazione in un contesto che resta ancora prevalentemente maschile.

Il successo dell'edizione 2025 si è costruito sulla formula che ha combinato competizione artistica di alto livello e forte coinvolgimento del pubblico. La novità della doppia votazione – giuria istituzionale e voto popolare – ha reso i visitatori protagonisti attivi dell'evento, creando un dialogo costante con gli artisti. Segnale particolarmente significativo, i due voti, del peso di 50% ciascuno, si sono allineati nel decretare il vincitore, confermando la sintonia tra la sensibilità del pubblico e quella della giuria. «Ciò che più ci ha colpito è stato vedere famiglie intere fermarsi ad ammirare le opere in progress, giovani che dialogavano con i writer, bambini che scoprivano per la prima volta questo mondo artistico. L'energia creativa che si è sviluppata in Golena ha dimostrato che l'arte urbana può essere un potente strumento di aggregazione sociale», ha aggiunto Mauro Suà.

Ma non di solo spray è vissuta la giornata in Golena. La rinnovata e ampliata area ricreativa ha registrato una frequentazione record, consolidando la vocazione familiare della manifestazione. Tra un gelato, una consumazione a uno dei numerosi food truck e un momento di libero sfogo sui gonfiabili, i ragazzini presenti hanno potuto avvicinarsi a questa forma di espressione personalizzando artisticamente le loro magliette.

I risultati della seconda edizione pongono solide basi per la crescita futura di Wambo Jam. «Abbiamo dimostrato che l'investimento nella cultura urbana paga – ha concluso il direttore Suà –. L'arte di strada ha trovato a Bellinzona un luogo dove l'espressione creativa dei giovani si unisce concretamente alla produzione e distribuzione di energia che caratterizza quotidianamente il lavoro di Amb».

Il premio del valore di 1'000 franchi assegnato al vincitore e offerto da BancaStato, sponsor principale dell’evento, rappresenta non solo un riconoscimento economico, ma anche il simbolo dell'impegno istituzionale nel sostenere e valorizzare forme artistiche spesso incomprese o marginalizzate.