È quanto chiedono di istituire le consigliere comunali del Centro con una mozione presentata al Municipio di Bellinzona
Un credito annuo di massimo 30mila franchi per promuovere e installare opere e progetti artistici nello spazio pubblico comunale. L'obiettivo: valorizzare il patrimonio urbano e favorire la fruizione culturale della cittadinanza. È ciò che chiedono al Municipio di Bellinzona di istituire, con una mozione, le consigliere comunali del Centro Camilla Guidotti, Giovanna Pedroni, Marguerite Broggini ed Elena Scossa Baggi. "L'arte nello spazio pubblico rappresenta un valore aggiunto per la qualità di vita dei cittadini e per l'attrattiva culturale e turistica della nostra città. Installazioni temporanee o permanenti arricchiscono il tessuto urbano, stimolano riflessioni, creano occasioni di incontro e contribuiscono a rafforzare il senso di appartenenza alla comunità", scrivono.
Portando gli esempi di quanto fatto in altre città ticinesi le consigliere comunali evidenziano come un aspetto fondamentale sia "il coinvolgimento degli artisti locali e delle iniziative dal basso". La creatività radicata sul territorio rappresenta una risorsa preziosa: "Consente di valorizzare talenti che vivono e lavorano nella nostra regione, rafforza il legame tra cittadini e spazi urbani e favorisce la nascita di progetti condivisi e partecipativi", si legge. Nel nostro Comune "vi sono spazi che si presterebbero in modo particolare a interventi artistici, come Piazza del Sole, notoriamente spoglia e spesso percepita come poco accogliente. In questo luogo, così come in altre piazze e quartieri della città, si potrebbero immaginare soluzioni creative e sostenibili: graffiti e murales realizzati con materiali biodegradabili e non inquinanti sull'esempio di Ascona, dove l'artista Yuri Catania ha recentemente proposto opere di questo tipo; proiezioni artistiche sulle mura delle uscite e sulla roccia, con appuntamenti serali estivi che uniscano immagini, musica e voce; decorazioni temporanee della pavimentazione con materiali ecologici; oppure la creazione di un labirinto temporaneo che trasformi la piazza in uno spazio ludico ed esperienziale".
Un'altra idea "potrebbe essere quella di tirare dei fili sopra la piazza, da utilizzare come supporto per appendere installazioni stagionali (ombrelli colorati, fiori, lanterne ecc.), eventualmente realizzate in collaborazione con le scuole, così da coniugare educazione e creatività. Non mancano poi possibilità più permanenti, come l'inserimento di statue, o l'installazione di una scritta tridimensionale con il nome della città, capace di diventare simbolo identitario e attrattivo anche dal punto di vista turistico".