Richiedenti l’asilo fragili, ‘servono più risorse per seguirli’
Lo evidenzia Valeria Canova, responsabile migrazione di Sos Ticino, da noi interpellata dopo il suicidio del 20enne afghano al centro accoglienza di Cadro
In sintesi:
Gli operatori del settore sono confrontati con casi sempre più complessi
Le misure per la presa a carico sono numerose, ma bisogna insistere con le soluzioni individualizzate
Per i casi più particolari mancano strutture e la formazione del personale è migliorabile
Negli ultimi anni sono molto aumentati gli arrivi di minorenni non accompagnati