Spagna minaccia boicottaggio Eurovision per Israele

Il ministro spagnolo della Cultura e portavoce del gruppo di sinistra Sumar, Ernest Urtasun, ha dichiarato che la Spagna potrebbe boicottare la prossima edizione del festival Eurovision se Israele non verrà escluso dalla competizione. Questa posizione segue l'esempio di Irlanda, Slovenia, Islanda e Paesi Bassi, che hanno già minacciato di non partecipare.

In un'intervista alla radio nazionale pubblica Rne, Urtasun ha sottolineato il successo delle recenti manifestazioni pro Palestina a Madrid, che hanno portato alla cancellazione dell'ultima tappa della Vuelta de España di ciclismo. "Hanno lanciato un messaggio chiaro al mondo: non tolleriamo che eventi sportivi e culturali possano normalizzare un genocidio", ha affermato Urtasun, il cui partito Sumar è alleato del Psoe nel governo di coalizione guidato da Pedro Sanchez.

Secondo il ministro, la Spagna è il paese che sta esercitando la maggiore pressione diplomatica su Israele, e Sumar ha influenzato significativamente la posizione del governo negli ultimi mesi, in relazione alle sanzioni imposte da Madrid a Israele.

Urtasun ha anche criticato il Partido Popular per la sua mancanza di credibilità in politica estera, sottolineando che non si è mai lamentato quando la Russia è stata esclusa dall'Eurovision e da altre competizioni sportive internazionali.

Il ministro ha espresso preoccupazione per la partecipazione di Israele alla prossima edizione del festival musicale, annunciando che la Spagna potrebbe ritirarsi se Israele non verrà escluso.