Economia

L'avanzo commerciale dell'UE cresce a 13 miliardi di euro a maggio

Esportazioni stabili e importazioni in calo. Riduzione del deficit energetico e aumento dell'avanzo nei prodotti chimici.

16 luglio 2025
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Nel complesso l'UE ha chiuso maggio con un surplus commerciale globale di 13,1 miliardi di euro, in crescita rispetto agli 8,9 miliardi dell'anno precedente. Le esportazioni sono rimaste stabili a 216,9 miliardi (+0,1%), mentre le importazioni sono scese a 203,8 miliardi (-2%), ha indicato oggi Eurostat.

Tra i fattori che hanno spinto il saldo verso l'alto, spiccano la riduzione del deficit energetico (da -30 a -24,8 miliardi) e l'aumento dell'avanzo nei prodotti chimici (da 18 a 23,2 miliardi). Tuttavia, non mancano le ombre: si è ridotto l'avanzo su macchinari e veicoli, passato da 16,8 a 14,6 miliardi, mentre gli altri beni manifatturieri sono scivolati da un lieve surplus di 0,8 miliardi a un disavanzo di 1,1 miliardi.

Tra i principali partner, segnali contrastanti arrivano da Cina, India e Brasile. Con Pechino, a maggio l'UE ha registrato un forte calo delle esportazioni, scese a 16,1 miliardi di euro (-11,2%), a fronte di un aumento delle importazioni a 43,6 miliardi (+3,4%). Il disavanzo commerciale si è così ampliato a -27,5 miliardi, peggiorando rispetto ai -23,9 miliardi dello stesso mese del 2024. Anche il saldo con Delhi resta negativo per 2,3 miliardi, seppur in miglioramento rispetto ai -2,7 miliardi dell'anno precedente. Più contenuto il disavanzo con il Brasile: -0,3 miliardi. Un dato in lieve recupero rispetto ai -0,6 miliardi di maggio 2024.