Il colosso italo-francese punta agli smart glasses e rafforza la partnership con Nikon
Un anno fa ha comprato il 5%, poi è salita a una quota del 9% abbondante, ora punta a crescere fin quasi al 20%. EssilorLuxottica ha una lunga partnership con la giapponese Nikon, famosa per le macchine fotografiche ma soprattutto per le lenti degli obiettivi, e intende sostenere un gruppo con qualche difficoltà finanziaria.
Gruppo che comunque non è rimasto fermo al passato ma anzi, con lo sviluppo del digitale, detiene diverse tecnologie particolarmente utili per i microprocessori. E probabilmente anche per gli 'smart glasses' del futuro.
Il gigante italo-francese degli occhiali e delle lenti, come riportato da Bloomberg, sta trattando con le istituzioni giapponesi per una crescita azionaria. Un passaggio necessario in quanto Nikon è considerata 'strategica' da Tokyo per le molte tecnologie che ha in pancia. E non solo quelle che possono interessare a Essilux. Che si sta muovendo, puntando a una quota importante, con lo stesso metodo con il quale Meta ha approcciato il gigante mondiale delle lenti e degli occhiali: attraverso un ingresso nel capitale, poco meno del 3%.
Zuckerberg pensa infatti che gli occhiali del futuro potranno sostituire almeno parte delle funzioni degli attuali smartphone ed è quindi entrato come socio in EssilorLuxottica, che a sua volta punta sulle tecnologie di Nikon sempre pensando agli sviluppi degli smart glasses.
Essilux, poco mossa in Borsa a Parigi in una giornata difficile per il mercato azionario francese, se avrà il via libera per crescere rafforzerebbe il suo ruolo di primo azionista industriale del gruppo giapponese, avvicinando così The Master Trust Bank of Japan, che oggi è il primo socio in assoluto, accreditato di circa il 19% di Nikon.
Un gruppo dal marchio conosciuto in tutto il mondo, ma che nell'ultimo anno in Borsa ha ceduto oltre il 10%. Il gigante mondiale guidato da Francesco Milleri vuole anche sostenere il management, impegnato nello sviluppo delle lenti di ultima generazione per le macchine fotografiche. L'olandese Asml, per esempio, sta sviluppando progetti nello stesso campo con la tedesca Carl Zeiss, rivolti proprio agli obiettivi fotografici.
Nikon, che possiede un proprio know-how nel settore, non sarebbe ancora al livello di altri progetti nell'ultravioletto litografico estremo, necessario per sfruttare al meglio i semiconduttori di ultima generazione, ma l'anno scorso ha annunciato per il comparto un investimento entro il 2030 per oltre 600 milioni.