Speciale Economia

Con le ali tarpate

Il mercato azionario americano si è nettamente ripreso dal crollo di aprile e ha raggiunto nuovi massimi storici. Gli investitori svizzeri però sono penalizzati dal forte rafforzamento del franco.

Nella seconda metà di agosto sia l’indice più orientato ai titoli tecnologici Nasdaq che quello industriale Dow Jones hanno registrato dei nuovi massimi storici, coronando così il forte recupero dopo il crollo legato al primo annuncio dei dazi lo scorso 2 aprile. In seguito, il mercato azionario è diventato sempre meno sensibile agli annunci e alle sospensioni dei dazi. Infatti, a inizio agosto la definitiva entrata in vigore di queste imposte all’importazione non ha scosso più di quel tanto Wall Street. Il focus degli operatori di mercato è rivolto piuttosto alla politica monetaria della Federal Reserve.

Il suo presidente Jerome Powell lo scorso 22 agosto ha indicato, durante il tradizionale ritiro estivo di Jackson Hole, che gli elevati costi di finanziamento (il tasso direttore negli Stati Uniti si trova tra il 4,25 e il 4,5 per cento) hanno un effetto negativo sull’occupazione. La situazione è complicata: i rischi inflazionistici sono orientati verso l’alto a causa dei dazi, che aumentano i costi alla produzione e al consumo. D’altro canto, il mercato del lavoro si sta raffreddando, con una minore crescita della creazione di nuovi posti di lavoro e il tasso di disoccupazione in aumento. La Fed deve dunque scegliere a quale dei suoi obiettivi dare maggior peso. Il responso per i mercati è chiaro: dopo le parole di Powell i listini azionari hanno chiuso in forte aumento scontando un taglio dei tassi già a settembre.

Le prospettive per gli ultimi quattro mesi dell’anno sono dunque al rialzo. Bisogna però rimarcare che le valutazioni riguardo ai guadagni futuri sono molto elevate e dunque le azioni americane risultano care. Inoltre, gli investitori svizzeri traggono attualmente poco beneficio dal rally a causa del rafforzamento del franco sul biglietto verde, che erode in maniera considerevole la performance.