Il certificato servirà per accedere ai locali al chiuso. Basta una dose di vaccino. Draghi: appello a non vaccinarsi è un appello a morire.
Roma – Spingere ancora più in alto la curva delle persone immunizzate in Italia, che «devono proteggere sé stesse e le loro famiglie», ma anche continuare a dare «serenità a questa estate» con il Green pass, che «non è un arbitrio ma una condizione per non chiudere le attività produttive». Il presidente del Consiglio Mario Draghi lancia le nuove applicazioni del certificato verde – dai ristoranti alle palestre – previste nel decreto presentato ieri sera. E ripete il suo appello sulle vaccinazioni, senza le quali «si deve chiudere tutto, di nuovo». Parole a cui segue anche un duro monito nei confronti di scettici e no vax: «L’appello a non vaccinarsi è un appello a morire», dice.
Il certificato verde – valido già solo con una dose o con test negativo entro le 48 ore – servirà per le consumazioni al tavolo al chiuso in ristoranti e bar, dove non sarà invece necessario per il servizio al bancone. Servirà inoltre per spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportive; musei, luoghi della cultura e mostre; piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, solo al chiuso; centri culturali, centri sociali e ricreativi al chiuso; sagre e fiere, convegni e congressi; centri termali, parchi tematici e di divertimento; attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò, concorsi pubblici. Sono esclusi dal Green pass i centri educativi per l’infanzia, i centri estivi e le relative attività di ristorazione.
«L’estate è già serena e vogliamo che rimanga tale. Il Green pass è una misura con la quale i cittadini possono continuare a svolgere attività con la garanzia di ritrovarsi tra persone che non sono contagiose. È una misura che dà serenità, non che toglie serenità», ha detto Draghi in una conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri. «L’economia va bene, si sta riprendendo e l’Italia cresce a un ritmo anche superiore a quello di altri Paesi europei. La variante Delta è anche più minacciosa di altre varianti», ha affermato il presidente del Consiglio.
Ecco, punto per punto, le principali misure contenute nel nuovo decreto legge Covid varato ieri dal Consiglio dei ministri: