Il presidente turco sottolinea il sostegno alla stabilità nel Caucaso meridionale durante il vertice di Tianjin
"La Turchia continuerà a contribuire al processo" di pace tra Armenia e Azerbaigian, dopo l'accordo firmato a Washington in agosto, che ha portato i due Paesi a trovare un'intesa rispetto al conflitto del 2020 per la regione disputata del Nagorno-Karabakh.
Lo ha affermato il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, durante un incontro con l'omologo dell'Azerbaigian, Ilham Aliyev, a margine del vertice dell'Organizzazione per la cooperazione di Shanghai a Tianjin, in Cina.
Il leader turco ha discusso della situazione nel Caucaso meridionale anche con il premier armeno, Nikol Pashinyan, sempre a margine del vertice di Tianjin. Erdogan, "ha espresso la sua soddisfazione per i progressi compiuti nel processo di pace tra Armenia e Azerbaigian, ha sottolineato il sostegno della Turchia alla pace, alla stabilità e allo sviluppo nella regione e ha affermato che la Turchia manterrà il suo contributo al processo", riferisce la presidenza della Repubblica di Ankara.