Estero

La diaspora moldava alle urne con il primo voto a Tokyo

Oltre 1,5 milioni di cittadini all'estero e 301 seggi organizzati da Chișinău; il voto dall'estero potrebbe influenzare il confronto tra filo-Ue e filo-russi

28 settembre 2025
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Le elezioni parlamentari moldave si sono aperte anche lontano da Chișinău, con la diaspora che ha inaugurato le urne. Il primo voto è arrivato dal Giappone: a Tokyo, nella sede dell'ambasciata moldava, l'inno nazionale ha scandito l'apertura del seggio.

La prima a inserire la scheda nell'urna è stata Ana Teisanu, studentessa dell'Università di Tsukuba. "Per me votare non è solo un diritto, ma una responsabilità. Ho scelto la pace, lo sviluppo e una Moldavia prospera sulla strada europea. Il mio appello è semplice: andate a votare se amate il vostro Paese", ha detto in un video postato dall'ambasciata su Facebook.

Con oltre un milione e mezzo di cittadini moldavi all'estero - più di 300 mila in Italia, comunità numerose in Francia, Germania, Regno Unito, Spagna, Romania e Israele, ma anche in Nord America - la diaspora si è già rivelata determinante: lo scorso anno fu proprio il voto dall'estero a spingere gli europeisti nel referendum sull'adesione all'Ue, vinto per appena 13 mila schede.

E anche stavolta, con i filo-Ue e i filo-russi appaiati nei sondaggi, il contributo dall'estero potrebbe spostare gli equilibri. Il ministero degli Esteri di Chișinău ha allestito 301 seggi elettorali in tutto il mondo, di cui quattro per il voto per corrispondenza.