Estero

Arrestato studente di Oxford per lo slogan 'Seppelliamo i sionisti'

Il 20enne è in custodia con l'accusa di istigazione all'odio razziale dopo un raduno pro-Palestina a Londra; l'università valuta l'espulsione.

15 ottobre 2025
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È stato arrestato dalla polizia britannica e resta al momento "in custodia" con l'accusa di "istigazione all'odio razziale" lo studente 20enne della prestigiosa università di Oxford che, a un raduno a sostegno della causa palestinese organizzato nei giorni scorsi, aveva scandito uno slogan che incitava a "seppellire i sionisti".

L'episodio, filmato durante una manifestazione promossa a Londra sabato da Palestine Coalition, aveva scatenato polemiche, denunce e proteste, dopo che il video era finito sui media. Le immagini - visionate da Scotland Yard e ritenute sufficienti a far aprire un fascicolo d'indagine - avevano mostrato il giovane mentre arringava la folla inneggiando "all'indomabile e nobile resistenza della Palestina e di Gaza" di fronte all'occupazione d'Israele e aveva concluso con queste parole: "Gaza ci rende orgogliosi, sotterriamo i Sionisti".

Parole bollate come "antisemite" e di incitamento alla violenza dalla comunità ebraica e condannate dal governo laburista come da esponenti politici di altri partiti. Una portavoce dell'ateneo di Oxford ha da parte sua confermato che il fermo è avvenuto oggi, come comunicato dalla polizia, e ha ipotizzato l'espulsione del 20enne da un'università in cui "non ci può essere alcuno spazio per il razzismo e l'antisemitismo".