Assange chiede 20 anni per capo azienda che lo spiava a Londra
Il giudice dell'Audiencia Nacional spagnola, Santiago Pedraz, ha proposto il rinvio a giudizio di David Morales, proprietario dell'azienda di sicurezza privata Undercover Global (Uc Global), con sede a Puerto Real (Cadice), per il presunto spionaggio di Julian Assange durante il suo asilo nell'ambasciata dell'Ecuador a Londra, fra il 2012 e il 2019.
Morales è accusato di vari reati, fra cui scoperta e rivelazione di segreti, corruzione, organizzazione criminale, falsità documentale e detenzione illegale di armi. mentre il responsabile operazioni dell'azienda, Michel Wallemacq è accusato di rivelazione di segreti.
Secondo lo scritto di accusa presentato da Assange come parte lesa, citato dall'agenzia Efe, il fondatore di WikiLeaks, che si rifugiò nell'ambasciata a Londra per evitare l'estradizione, accusa David Morales di averlo spiato e aver consegnato a terzi informazioni "illecitamente ottenute" su di lui e altre personalità, fra le quali vari presidenti latinoamericani e l'ex presidente dell'Ecuador, Rafael Correa.
Il legale di Assange richiede per il responsabile di Uc Global una condanna a 20 anni e mezzo di carcere, più altri 5 anni per Wallermacq, nonché una compensazione dei danni di 30.000 euro da destinare alla Piattaforma per la Libertà di Informazione.
Uc Global gestiva la sicurezza dell'ambasciata ecuadoriana a Londra, dove Assange si rifugiò per evitare l'estradizione negli Stati Uniti, dopo la diffusione da parte di WikiLeacks della documentazione su gravi violazioni dei diritti umani da parte dell'esercito americano in Iraq, Afghanistan e a Guantanamo.
Nel 2017, oltre ai normali controlli fisico e in video, l'azienda spagnola di sicurezza installò nell'ambasciata di Ecuador nuove telecamere con audio, che avrebbero registrato conversazioni private di Assange con i suoi avvocati, familiari e varie personalità politiche latinoamericane. Inoltre, secondo l'indagine, Morales tentò di stabilire un accesso streaming esterno per le registrazioni, destinato a funzionari statunitensi con i quali, secondo l'accusa, aveva stabilito canali diretti.
Anche altri danneggiati dallo spionaggio, come l'ex presidente ecuadoriano, Rafael Correa, hanno presentato scritti di accusa contro i responsabili di Uc Global e richieste di condanne simili.
Attualmente, sebbene non esistano prove definitive della piena responsabilità di Morales, la raccolta di vari elementi - dichiarazioni, testimonianze, registrazioni audio-video - ha convinto il giudice a procedere nella richiesta di rinvio a giudizio e e a fissare un periodo di 10 giorni - prima della fase dibattimentale - affinché la pubblica accusa e le parti presentino le proprie richieste di condanna o archiviazione del procedimento.