Per il professor Cattacin la logica della cittadinanza decentrata sarà il modello di domani, ma serve maggior responsabilizzazione dei poli urbani
In sintesi:
Il sociologo lancia un monito: ‘Non bisogna creare una contrapposizione come fanno certi movimenti e partiti, Lega dei ticinesi e l’Udc in primis’
Rispetto ai pericoli naturali ‘è soprattutto l’occhio del cittadino che ha paura. Chi invece vive lassù sa maggiormente leggere la montagna, i fiumi, il cielo’
‘È sicuramente essenziale puntare sullo sviluppo delle fibre ottiche e delle antenne, ma al contempo fare investimenti creativi in modo che il territorio possa accogliere anche un turismo diffuso e sostenibile e un fermento culturale’