laR+ IL COMMENTO

Giornalisti sotto tiro, anche lontano dai fronti di guerra

Il 3 maggio è la Giornata mondiale della libertà di stampa. Sulla professione incombono grandi insidie, persino nelle democrazie liberali

In sintesi:
  • Tre quarti dei giornalisti uccisi nel mondo nell’ultimo anno sono morti sotto le bombe o colpiti dai proiettili dell’esercito israeliano
  • Laddove il giornalismo investigativo è imbavagliato, privato di risorse o finisce nel mirino dei cecchini, a vacillare è l’idea stessa di giustizia
Issam Abdallah è rimasto ucciso lo scorso 7 dicembre in un attacco dell’esercito israeliano nel sud del Libano
(Keystone)
29 aprile 2024
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