Quel che sta accadendo in Romania ci ricorda quanto sia difficile per i Paesi dell'Est liberarsi dell'influenza russa e di vecchi schemi antidemocratici
In sintesi:
L'odore del blocco sovietico può uscire da piccole installazioni di musei del comunismo come dalle urne
Le derive di Bucarest e dell'Ungheria e l'aggrapparsi all'Europa di Polonia e Repubbliche baltiche sono i due lati della stessa medaglia