Trent’anni fa il Lugano eliminò i nerazzurri dalla Coppa Uefa. Emblema di quell’exploit è una persona dalla storia familiare non certo banale
In sintesi:
Figlio di profughi cileni in fuga dalla dittatura di Augusto Pinochet, Edo Carrasco – ex calciatore di buon livello – ha comunque dato al pallone un valore molto relativo
Ha infatti studiato scienze sociali e, quando ancora giovane ha smesso di giocare, ha subito cominciato a lavorare nel sociale: oggi è direttore generale della Fondazione il gabbiano, che si occupa di giovani in difficoltà
Nei suoi ricordi d'infanzia c’è un Ticino molto accogliente, assai più tollerante di quello odierno, poco disposto ad accettare l'arrivo di stranieri in fuga da situazioni problematiche