La Commissione europea autorizzata a firmare l'EUPA; firma prevista il 10 novembre nella città federale, partecipazione retroattiva a Orizzonte Europa dal 1° gennaio 2025
La prima intesa del pacchetto tra Svizzera e UE può essere firmata. Oggi a Lussemburgo gli Stati membri dell'Unione europea hanno infatti autorizzato la Commissione europea a sottoscrivere l'accordo sui programmi con Berna.
La firma dell'accordo sui programmi UE (EUPA) è prevista per il 10 novembre nella città federale, ha annunciato il Consiglio dell'Unione europea. "Sono molto contento di ciò", ha commentato poco dopo su X il consigliere federale Guy Parmelin, che dal canto suo aveva già ricevuto il via libera a procedere dal governo in aprile.
L'EUPA disciplina la partecipazione della Svizzera a programmi quali Orizzonte Europa, Euratom, ITER, Europa Digitale, Erasmus+ e EU4Health. Per quanto riguarda il primo, la firma consentirà alla Confederazione di prendervi parte retroattivamente, dal 1° gennaio 2025.
Sebbene i ricercatori possano già richiedere sovvenzioni per il programma di ricerca, i fondi saranno erogati solo al momento della sottoscrizione. Berna parteciperà poi gradualmente agli altri programmi, ad esempio a ITER (realizzazione di un reattore termonucleare sperimentale) a partire dal 2026 e a Erasmus+ (scambio e formazione) dal 2027.
Affinché l'EUPA possa essere attuato, la Svizzera dovrà completare le procedure per l'entrata in vigore del pacchetto di accordi, i cui negoziati si sono conclusi lo scorso dicembre, entro la fine del 2028. Esso mira a stabilizzare e sviluppare ulteriormente le relazioni sull'asse Berna-Bruxelles e prevede, fra le altre, nuove intese nei settori della salute, della sicurezza alimentare e dell'elettricità, oltre a meccanismi quali la ripresa dinamica del diritto europeo.
La firma degli altri accordi è attualmente in calendario per il primo trimestre del 2026. Il Consiglio dell'UE deve ancora autorizzare la Commissione europea a procedere in tal senso.