Una stele in ricordo dello schianto del ‘Big Swing’
Ottant'anni fa, sul finire della Seconda guerra mondiale, un bombardiere statunitense era precipitato sulla Frana d'Arbino dopo una missione in Trentino
Alla presenza del sindaco di Arbedo-Castione, Luigi Decarli, dei rappresentanti del Consorzio strada forestale di Arbedo, dei promotori dell'iniziativa, la famiglia Gloor, e dell'esecutore Adriano Umiker, è stata inaugurata nei giorni scorsi una stele commemorativa in memoria dell'ottantesimo anniversario (1945-2025) dello schianto del bombardiere B-25 delle forze aeree statunitensi, soprannominato The Big Swing, avvenuta nell'ultimo inverno di guerra, il 7 febbraio. L'opera, collocata in Valle d'Arbedo, è costituita da una sagoma intagliata che riproduce il profilo del velivolo coinvolto nell'incidente. Guardando attraverso la sagoma, è possibile individuare approssimativamente il punto dell'impatto.
Al rientro da una missione offensiva in Trentino, il velivolo fu colpito alla struttura dell'ala sinistra dal fuoco della contraerea italiana. Dopo un tentativo di far rientro alla base in Corsica, entrò nello spazio aereo svizzero, sorvolò il Piano di Magadino e il Bellinzonese prima di precipitare sulla Frana d'Arbino, in territorio di Arbedo. Fortunatamente, l'equipaggio riuscì a salvarsi.
Sulla stele è presente un Qr code che rimanda a una ricostruzione multilingue e documentata dell'episodio. L'opera nasce con l'intento di conservare la memoria di un avvenimento storico legato alla Seconda guerra mondiale e di trasmetterla alle future generazioni.
