Mendrisiotto

Laveggio, i giorni passano e i problemi restano

Nelle acque del fiume si nota ancora la presenza di materiale argilloso. Segnalazione all’Ufficio caccia e pesca

Dopo ormai una settimana poco è cambiato lungo il fiume
1 febbraio 2023
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Il passaparola è tornato così a correre tra chi ha a cuore le sorti del Laveggio, fiume a cui peraltro è dedicato l’anno 2023. E sul tavolo dell’Ufficio caccia e pesca del Dipartimento del territorio è arrivata una nuova segnalazione, dopo che nei giorni scorsi era stata interessata la Spaas, la Sezione protezione aria, acqua e suolo. I pescatori della regione hanno ricevuto l’assicurazione che un emissario sarebbe andato sul posto per rendersi conto di persona della situazione.

Appena notato l’accaduto e risaliti all’origine del materiale da cantiere riversato nel fiume, le autorità cantonali sono intervenute nei confronti dell’impresa impegnata, da quanto appurato, in opere di trivellazione, e hanno chiesto di sospendere i lavori, in attesa di ricevere tutte le garanzie del caso. Tant’è che, sempre a livello cantonale, ci si è riservati di valutare l’applicazione di eventuali provvedimenti amministrativi.

L’attenzione resta, quindi, alta anche tra i pescatori del Distretto, preoccupati per le possibili conseguenze della presenza di materiale da scavo sulla fauna ittica e sull’ecosistema fluviale. Come ha spiegato da queste colonne Ezio Merlo, di recente la Società pescatori del Mendrisiotto aveva introdotto nel Laveggio delle uova di trota Fario.

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