La merce di contrabbando intercettata a Novazzano era su due furgoni con targhe ucraine. Scattata una multa
Appena oltrepassata la dogana di Ponte Faloppia, incustodita, pensavano di averla fatta franca, con tutto il loro carico al seguito. Invece i due furgoni con targhe ucraine e le persone a bordo, tre uomini e una donna, pure loro ucraini, sono finiti nelle maglie dei controlli di retrovalico sul territorio di Novazzano dell'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (Udsc). Il contrabbando è venuto alla luce giovedì 2 ottobre, rivelando l’intenzione di importare in territorio svizzero un bel po' di merce senza sdoganarla.
Aperti i due mezzi, gli agenti si sono infatti trovati di fronte 7 chili e mezzo di caviale di storione, sprovvisto delle necessarie autorizzazioni Cites - sulle disposizioni della conservazione delle specie -, oltre 62 chili di carne e quasi 8 litri di alcolici e altre merci. Quanto basta per far scattare una multa.
Ultimata l'operazione, il carico è stata sdoganato, salvo il caviale, "trattenuto per ulteriori accertamenti", come si precisa in una nota dell'Udsc. In caso di importazione o esportazione illegale, questa particolare merce può infatti essere sequestrata come pegno doganale.