‘Insieme per un'opposizione politica e sociale’: serata-dibattito il 28 a Bellinzona. Ne discuteranno Sirica, Bourgoin e Pronzini
Costruire un fronte unitario di opposizione politica e sociale. È intorno a questo obiettivo che ruoterà il dibattito - organizzato da Partito socialista, Verdi e Movimento per il socialismo - per martedì 28 ottobre, con inizio alle 20.30, a Bellinzona al Centro Spazio Aperto (via Gerretta 9A). Ne discuteranno il co-presidente del Ps Fabrizio Sirica, la co-coordinatrice dei Verdi Samantha Bourgoin e il deputato dell’Mps Matteo Pronzini. La serata, aperta a tutti gli interessati, sarà moderata dal giornalista Aldo Sofia.
I tre partiti non hanno dubbi: “La situazione politica e sociale, in Svizzera come a livello internazionale, appare sempre più difficile per la maggioranza della popolazione: giovani, salariati, famiglie, pensionate e pensionati”. A ciò “si aggiunge l’avanzata della destra e dell’estrema destra, visibile non solo sul piano elettorale ma anche nella diffusione delle loro idee: dall’atteggiamento verso i migranti alla politica sociale e fiscale, fino alle logiche sovraniste e populiste”. Il movimento dei lavoratori e le forze della sinistra, si legge ancora nel volantino sulla serata, “devono contrastare questa tendenza, che non è solo regionale ma riguarda l’intero Paese e la scena internazionale”. Per farlo “bisogna valorizzare e moltiplicare esperienze di resistenza a livello sociale e istituzionale che emergono qua e là nel Paese (da alcune mobilitazioni di carattere sindacale a quelle per la Palestina, a episodi come la recente votazione sui premi di cassa malati)”. E dunque “appare necessario rilanciare l’idea di un fronte di opposizione sociale e politica che, attorno a temi prioritari, sappia costruire una risposta unitaria e attiva nella prospettiva di spingere verso un’alternativa politica e sociale”.
A rilanciare il tema ha contribuito anche il documento stilato e distribuito dall’Mps prima dell’estate a partiti e associazioni dell’area di sinistra. Sette pagine e mezzo sulla “necessità di costituire un fronte di opposizione sociale e politica”. «Ci sono stati in seguito – dice Pronzini – degli incontri fra i tre partiti. Che insieme hanno deciso di organizzare il dibattito del 28». Peraltro, ricorda il granconsigliere dell’Mps, «vi sono stati nel frattempo dossier sui quali ci siamo mossi, e ci muoviamo, uniti: il sostegno all’iniziativa del Ps sul 10 per cento, l’esperienza col comitato contro lo smantellamento in Ticino di Ffs Cargo, la partecipazione alle manifestazioni pro Palestina». La serata del 28 «permetterà di riflettere e di discutere pubblicamente sulla necessità e il consolidamento, anche con il contributo del popolo di sinistra, di questo fronte unitario». In vista pure delle elezioni del 2027? «Non mettiamo il carro davanti ai buoi. Cominciamo a occuparci dei problemi con cui è ora confrontata la popolazione: i salari che perdono potere d’acquisto, il peggioramento delle condizioni di lavoro e delle pensioni...».