Kim Jong-un elogia le truppe nordcoreane all'estero

Il leader Kim Jong-un ha salutato le truppe nordcoreane all'estero e ha elogiato i livelli di sicurezza raggiunti dal suo Paese in un discorso tenuto il 9 settembre, dedicato al giorno della fondazione dello Stato eremita. "Rivolgo un caloroso saluto di combattimento ai generali, agli ufficiali e ai soldati che sono stati schierati in operazioni militari all'estero", ha detto Kim, nel resoconto diffuso oggi dall'agenzia ufficiale Kcna.

"Ora, nessuno può in alcun modo compromettere lo status assoluto raggiunto e la sicurezza del nostro Paese, e il flusso dell'era prospera creata dalle nostre mani non può essere invertito da alcuna forza", ha aggiunto il leader, che ha tenuto una sessione fotografica a Pyongyang con persone distintesi nel loro lavoro.

L'agenzia di intelligence sudcoreana (Nis) ha stimato di recente che circa 2.000 soldati nordcoreani siano rimasti uccisi tra le oltre 12.000 unità inviate in Russia a sostegno della guerra di Mosca all'Ucraina, mentre ha ipotizzato che il Nord abbia deciso di schierare altri 6.000 uomini, con circa 1.000 già presenti in Russia. Kim, appena la scorsa settimana, ha partecipato al suo più grande evento diplomatico multilaterale di sempre, tenendo bilaterali a Pechino con i presidenti cinese Xi Jinping e russo Vladimir Putin, durante i quali ha promesso legami più stretti.

Appena lunedì, la Kcna ha riferito che il Nord ha effettuato il test finale per un motore a combustibile solido per missili balistici intercontinentali, in grado di raggiungere gli Usa. L'iniziativa mira a dimostrare le capacità di Pyongyang, mentre Washington esplora le possibilità di dialogo. Kim ha osservato il test di combustione, apprezzandone riuscita e "cambio significativo nell'espansione e nel rafforzamento delle forze strategiche nucleari della Corea del Nord". Il motore di nuova concezione fa affidamento su materiali compositi in fibra di carbonio, leggeri e resistenti al calore. Con la riduzione del peso del motore e l'aumento della sua durata, Pyongyang punta ad aumentare la gittata dei missili e la capacità di carico utile delle testate.