La China Semiconductor Industry Association "si oppone all'abuso del concetto di "sicurezza nazionale" e all'imposizione di restrizioni selettive e discriminatorie alle filiali estere delle imprese cinesi. E' la presa di posizione dell'associazione cinese dei produttori di microchip sulla misura del governo olandese su Nexperia, che ha preso il controllo della società specializzata in chip per beni di largo consumo per motivi legati alla "sicurezza nazionale", sfilandola a Wingtech Technology, società quotata alla Borsa di Shanghai.
Nexperia "è stata oggetto di interferenze da parte del governo locale, suscitando diffusa preoccupazione nel settore", ha detto la China Semiconductor Industry Association in una nota, esprimendo "profonda preoccupazione" sulla vicenda. "Sosteniamo con fermezza i nostri associati nella salvaguardia dei loro legittimi diritti e interessi, nel mantenimento di un ambiente imprenditoriale equo, giusto e non discriminatorio e nella stabilità della catena industriale globale", ha aggiunto la nota. Inoltre, "le misure discriminatorie nei confronti di specifiche aziende comprometteranno l'ecosistema globale dei semiconduttori, aperto, inclusivo e collaborativo".
La China Semiconductor Industry Association, pertanto, "continuerà a prestare attenzione agli sviluppi, ad ascoltare attivamente le voci dei suoi associati e a esprimere le preoccupazioni comuni dell'industria cinese alla comunità internazionale attraverso tutti i canali legali".