Calcio

Il Lugano batte anche lo Zurigo

Prova gagliarda dei bianconeri (1-0), che allungano la striscia vincente e, per la prima volta in stagione, mantengono la porta inviolata

18 ottobre 2025
|

La sosta per gli impegni della Nazionale non ha rovinato il buon momento del Lugano, che a Cornaredo – dopo aver battuto Grasshopper e Winterthur – completa nel migliore dei modi il trittico tigurino superando di misura lo Zurigo e andando a raggiungerlo in classifica al (provvisorio) quinto posto con 13 punti.

Dopo una prima ventina di minuti in cui – pur mostrando scarsa mira – a concludere più spesso sono stati gli ospiti (almeno quattro le occasioni), a passare in vantaggio è la squadra bianconera. E ciò avviene grazie a un'insistita azione del pugnace e ispirato Zanotti, che infine serve Dos Santos il quale infila freddamente Brecher in diagonale con un colpo da biliardo. Fin lì, sul fronte sottocenerino, si era vista parecchia imprecisione, sia nell'ultimo passaggio sia nelle stoccate (Alioski vanifica mettendo una palla nella terra di nessuno un contropiede che aveva contribuito ad avviare, mentre Zanotti arriva in leggero ritardo su un bel cross tagliato di Bislimi dalla sinistra).

Il vantaggio luganese viene comunque legittimato in un paio di altre circostanze prima della pausa, che indicano – da parte locale – una maggior presenza nelle zone nevralgiche del campo, mentre gli zurighesi, sostenuti a gran voce e senza sposta dai propri tifosi calati in massa a Sud, commettono, forse per frustrazione, qualche fallo di troppo.

Piuttosto netta la supremazia bianconera anche a inizio ripresa: i padroni di casa si fanno subito pericolosi con Zanotti, il cui sinistro a giro dopo efficace dribbling non è abbastanza angolato. Lo stesso terzino italiano, poco dopo, innesca Behrens: il tedesco segna in seconda battuta ma l'arbitro Dudic lo pesca in lieve fuorigioco.

Lo Zurigo si sveglia solo al 56‘, con una traversa piena di Markelo, lasciato troppo solo di colpire da lontano: la bordata lascia di sasso Von Ballmoos, graziato dunque dai legni. All'ora di gioco si segnala invece la macchinosità di Behrens, che non sfrutta un clamoroso errore di Markelo, che scelleratamente serve all'indietro il proprio portiere, ma del tutto fuori misura.

A quel punto gli ospiti, obbligati a rimontare, cominciano a spingere, e prendono per qualche minuto il sopravvento. Non tanto però da riuscire a impensierire seriamente la retroguardia di Croci-Torti. Il Lugano si riprende in fretta e a cavallo del 70‘ si crea almeno un paio di buone occasioni, purtroppo non sfruttate al meglio. Vicino al raddoppio i sottocenerini ci andranno comunque di nuovo e più volte, anche col neoentrato Marques, che all'86‘ – addirittura – cerca di correggere in rete di tacco un cross basso di Bislimi. Brividi per un paio di corner battuti dagli ospiti ben oltre i cinque minuti di recupero concessi dal direttore di gara, che hanno fatto soffrire fino all'ultimo i tifosi di casa. Bravo comunque nella fattispecie Von Ballmoos.

Si allunga dunque la striscia vincente bianconera, giunta a quota tre, e soprattutto è confortante il clean sheet realizzato da Von Ballmoos, exploit che ai bianconeri quest'anno in Super League non era ancora riuscito. Unica nota negativa è – di nuovo – una certa imperizia negli ultimi metri, che ha costretto i locali ad accontentarsi di un solo gol. Va detto, ad ogni modo, che mancavano per infortunio sia Steffen sia Bottani, assenze che certo indeboliscono il reparto offensivo.

Prossimo impegno per Grgic e compagni domenica 26 ottobre a Ginevra sul campo del Servette, che sabato ha perso 3-1 in casa del capolista Thun. Nell'altra gara di giornata, il Basilea al San Giacomo ha invece battuto 3-0 il fanalino di coda Winterhur.

Lugano - Zurigo: 1-0 (1-0)

Reti: 25’ Dos Santos 1-0.

Arbitro: Dudic.

Lugano: Von Ballmoos; Zanotti (84’ Brault-Guillard), Papadopoulos, Mai, Alioski; Bislimi, Grgic; Cimignani, Daniel Dos Santos (77‘ Martim Marques), Mahou (60’ Mahmoud); Behrens.

Zurigo: Brecher; Comenencia (87‘ Tramoni), Kamberi, Segura, Rodic (65’ Ligue); Palacio, Krasniqi (87‘ Reverson); Markelo, Zuber, Phaëton (66’ Emmanuel); Kény (76‘ Perea).

Note: 4'450 spettatori. Ammoniti: 40’ Zuber. 41‘ Zanotti. 53’ Rodic. 70' Ligue.