Ad Austin trionfa Verstappen, il Mondiale è più aperto che mai

Da qui al termine del Mondiale, tra un mese e mezzo ad Abu Dhabi, sarà lotta accesa. Fino alla fine. Dopo che il belga della Red Bull porta a termine un autentico trionfo sull’asfalto texano, ottenendo tutto quanto era possibile ottenere nel sestultimo Gran Premio della stagione. In cui il ventottenne quattro volte campione del mondo centra il successo in entrambe le gare, tra sprint e corsa vera e propria, dopo essere partito in entrambi i casi dalla ‘pole’.

Sotto il sole del Texas, così, si riapre del tutto il discorso per il titolo 2025, siccome sul podio con Verstappen sale anche il britannico Lando Norris, che così – al pari dell'olandese – rosicchia altri punti importanti al leader della classifica. Quell'Oscar Piastri, suo compagno alla McLaren, che stavolta è solo quinto e in poche settimane ha sostanzialmente visto dimezzare il vantaggio nei confronti del suo principale inseguitore, staccato ormai di sole 14 lunghezze, mentre anche Verstappen (tornato a 40 punti dalla vetta) adesso può vederne la scia in lontananza.

Quello di Verstappen è il successo numero sessantotto in carriera e il quinto della stagione, in una corsa segnata per tutti da un unico pitstop in cui il portacolori della RedBull è rimasto in testa dall’inizio alla fine, staccando di 7 secondi il citato Norris e di oltre 13 il terzo classificato, il monegasco della Ferrari Charles Leclerc. Quanto alla Sauber, da segnalare i quattro preziosi punti conquistati da Hülkenberg, ottavo a 55’’600.