È la scelta del comitato direttivo, che intende adottare un sistema che permetta di ripartire maggiormente le responsabilità
Il comitato di Swiss-Ski ha deciso all’unanimità che Peter Barandun assumerà la carica di presidente unico. Per sostituire il dimissionario Urs Lehmann, il presidium ha previsto l’elezione di una vice o un vicepresidente aggiuntivo. La nomina si terrà in occasione di un’assemblea straordinaria il 22 ottobre in quel di Aarau.
Dopo 19 anni nel comitato direttivo, Lehmann fra due settimane assumerà la nuova funzione di Ceo della Federazione internazionale sci e snowboard (Fis). Nel presidium di Swiss-Ski dal 2021, fino alla sua nomina quale copresidente Barandun era vicepresidente. Il grigionese continuerà inoltre a essere il Ceo e presidente del Consiglio d'amministrazione di Electrolux Svizzera. "Sono lieto di proseguire questa esperienza nella stessa formazione. In seguito alle positive reazioni delle ultime settimane, sono fermamente sicuro che potremo nuovamente proporre all’assemblea straordinaria la persona ideale per completare il presidium", ha dichiarato. I club e le associazioni regionali con diritto di voto hanno la possibilità di presentare le proprie candidature fino al 28 settembre.
La prevista transizione dal sistema ‘a due copresidenti’ (appunto Lehmann e Barandun), una vice (Tamara Wolf) e un vicepresidente (Claude-Alain Schmidhalter) a un solo capo e tre vicepresidenti non modifica l’approccio adottato da tempo: ossia una più ampia ripartizione delle responsabilità in seno alla direzione. "Anzi, l’elezione di Wolf a vicepresidente dell’Associazione Giochi Olimpici e Paralimpici invernali Svizzera 2038 in sostituzione di Lehmann è un esempio perfetto di come intendiamo distribuire i compiti di Urs su più spalle", ha concluso Barandun.