Tennis

De Minaur spegne il sogno di Leandro Riedi

Stavolta il miracolo non si compie e l'elvetico è costretto alla resa al cospetto dell'australiano numero 8 del tabellone dell'Us Open

Game over
(Keystone)
1 settembre 2025
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Stavolta il miracolo non c’è stato. Visibilmente provato sul piano fisico, Leandro Riedi (Atp 435), come logica voleva, non è riuscito a mettere in difficoltà Alex De Minaur. A qualificarsi per gli ottavi di finale dell’Us Open è così stato l’australiano, che ha dunque rimandato a casa anche l’ultimo superstite della delegazione rossocrociata presente a Flushing Meadows per questo ultimo Slam stagionale.

Approdato al tabellone principale passando dalle qualificazioni, il 23enne elvetico ha chiuso la sua comunque straordinaria cavalcata newyorchese con una partita durata un’ora e 35 minuti e chiusa con il punteggio di 6-3 6-2 6-1 per l’australiano, numero 8 del tabellone e pure delle gerarchie mondiali. Una sconfitta pesante nel punteggio, certo, ma con qualche attenuante: al termine del terzo turno, vinto in 29 minuti di gioco dopo che Kamil Majchrzak aveva gettato la spugna, Riedi aveva difatti sottolineato che la gamba sinistra gli faceva sempre più male e che aveva già dovuto «stringere i denti».

Contro De Minaur, dopo aver perso il servizio ed essersi ritrovato sotto 1-3, l’elvetico è riuscito a carpire a sua volta la battuta all’avversario, ma non è stato in grado di approfittarne, e De Minaur ha potuto chiudere la frazione sul suo primo break point. L’inizio del secondo set è stato un incubo per Riedi, ritrovatosi sotto 0-5. Ha lottato per evitare il tracollo, procurandosi pure una palla di break sul 2-5, ma alla fine De Minaur ha nuovamente chiuso i conti. Il terzo set si è aperto con Riedi a fare suo il primo game, ma poi lo zurighese, originario del Canton Turgovia, ha perso gli altri sei, salutando definitivamente il torneo.

Questa sconfitta, del resto prevedibile, sarà senza dubbio presto dimenticata dal 23enne, che ha cancellato nel migliore dei modi il ricordo del suo ritiro al secondo turno delle qualificazioni degli Us Open 2024 e dei due interventi al ginocchio destro che ne sono seguiti e che lo hanno costretto a otto mesi di stop. A New York ha segnato il suo grande ritorno alla ribalta, e lunedì prossimo guadagnerà 270 posizioni nella classifica Atp (oltre a 400’000 dollari, ovviamente al lordo delle imposte).

Alle porte della top 100 (117esimo) nell’agosto 2024 dopo una prima parte di stagione caratterizzata da due titoli e altre tre finali perse sul fronte dei Challenger, Riedi è tornato alle competizioni solo lo scorso maggio. La svolta è arrivata rapidamente, alla fine di giugno, con la prima qualificazione al tabellone principale di uno Slam, a Wimbledon. Se non è riuscito a dare seguito al successo sull’erba londinese, perdendo al primo turno contro un invitato britannico (Oliver Tarvet), a New York ha invece saputo cogliere l’occasione, festeggiando il suo primo successo convincente contro un giocatore della top-20 e il suo primo concretizzato in cinque set, a spese del numero 19 al mondo Francisco Cerundolo, recuperando per giunta dallo svantaggio di due set.