Bellinzonese

Posti all’asilo nido ‘messi all’asta’, per il Municipio pratica discutibile

Lo indica l'esecutivo di Bellinzona rispondendo a un'interpellanza di Michele Egloff. Essendo però un'attività privata la Città non può intervenire

(Depositphotos)
21 ottobre 2025
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Posti all’asilo nido Drago Mago ‘messi all’asta’. La questione era stata sollevata dal consigliere comunale Michele Egloff (per l’Unità di sinistra) all’inizio del mese scorso con un’interpellanza. In sostanza, veniva spiegato, le famiglie che avrebbero offerto la rata più alta avrebbero potuto aggiudicarsi uno degli ultimi posti liberi rimasti disponibili all'asilo nido di Bellinzona. Un criterio di assegnazione dei posti che il Municipio – rispondendo al consigliere comunale – definisce discutibile. L’esecutivo precisa poi anche che si tratta di una struttura completamente privata, senza sostegno da parte della Città. Nella risposta all’interpellanza viene ricordato che in Ticino – e quindi anche a Bellinzona – la vigilanza sulle strutture di accoglienza, come asili nido e centri extrascolastici, “è di competenza cantonale attraverso l’Ufficio del sostegno a enti e attività per le famiglie e i giovani (UFaG), che ha il compito, tra le altre cose, di verificare che le tariffe applicate siano conformi alle direttive del Cantone, insieme a una serie di altri criteri da rispettare”.

La Città “può eventualmente segnalare situazioni particolari, ma non ha la facoltà di intervenire direttamente: questa competenza spetta esclusivamente al Cantone. Va inoltre precisato che i posti offerti dal nuovo centro Drago Mago non sono sussidiati né dal Cantone né dalla Città”. La struttura, viene spiegato, ha ricevuto l’autorizzazione cantonale per l’esercizio del servizio, “ma in quanto realtà privata è libera di proporre posti di asilo nido applicando tariffe che le permettano di coprire i propri costi”. Egloff chiedeva anche quante e quali collaborazioni ha il Comune di Bellinzona con l’Associazione Polo Sud, che gestisce Drago Mago, e con quali scadenze e con quali strumenti e modalità vengono monitorati e valutati l’agire e le prestazioni subappaltate all’associazione. Il Municipio risponde che la “collaborazione prevede la messa a disposizione a titolo gratuito di spazi amministrativi per la creazione e la gestione di quattro centri extrascolastici a Bellinzona Semine, Bellinzona Nord, Claro e Gnosca, con scadenza a fine anno scolastico 2026/27 e rinnovo automatico per ulteriori 2 anni. Inoltre è prevista la concessione di spazi in uso a titolo gratuito per la gestione della mensa SE di Preonzo per l’anno scolastico 2025/26. La vigilanza sui centri extrascolastici è, come indicato in precedenza, di competenza cantonale”.