Giunta al Ministero pubblico l'informazione relativa a un presunto raggiro di oltre 8 milioni di euro. Le vittime sarebbero più di 50
Buongiorno, ecco le notizie principali di oggi.
Oltre cinquanta presunte vittime, che reclamano per un raggiro di più di otto milioni di euro. Sono questi i contorni di una vicenda che potrebbe avere risvolti penali, visto che nei giorni scorsi è partita una segnalazione indirizzata al Ministero pubblico. Dino Stevanovic ne ha parlato con l’avvocato di Salerno Daniel Bianco e ci racconta di questa ipotetica truffa milionaria che riguarda una società con sede a Lugano ma che si dirama sino all’Estonia. Sarebbero una cinquantina le vittime di una modalità ingannevole nota come schema di Ponzi.
Il commento di Roberto Scarcella, invece, è dedicato al 25esimo summit Sco, l’alleanza geostrategica (di cui fanno parte, tra gli altri, Cina, Russia, India, Pakistan e Iran) che affonda le sue radici nel 1996 ed è una realtà dal giugno 2001. Un summit, quello che si sta svolgendo a Tianjin, in Cina, in un contesto internazionale profondamente cambiato negli ultimi decenni, nel quale i cosiddetti Stati-canaglia rivendicano un “nuovo ordine mondiale” capace di rivaleggiare con l’Occidente.
Il servizio di Davide Martinoni mette a confronto le ragioni del consigliere comunale di Locarno Filippo Beltrametti, che sarà denunciato penalmente dall’Associazione Svizzera-Israele, sezione Ticino, per i suoi post ritenuti antisemiti, e quelle di Amalia Mirante, rappresentante dei vertici di Avanti con Ticino&Lavoro, il partito con cui è stato eletto nel Legislativo e che ora lo ha espulso per direttissima.
Nella sua rubrica ‘Sportellate’, Stefano Marelli propone una riflessione sul fatto che l’Fc Lugano stia navigando in pessime acque, come non gli capitava nelle ultime stagione, proprio in corrispondenza dell’annata che conduce all’inaugurazione del nuovo stadio. Un nuovo stadio che, stando al programma annunciato dall’autorità cittadina e dall’impresa generale Hrs, dovrebbe essere consegnato alla fine del prossimo mese di novembre.
Ivo Silvestro ricorda Orio Galli deceduto domenica a 83 anni e ne rievoca la lunga ed eclettica carriera. Una carriera nel corso della quale il grafico ticinese ha saputo proporre una satira politica e sociale, producendo centinaia di vignette animate da quell’amore per la polemica che poteva dar fastidio, ma difficilmente non arricchiva chi si prendeva il rischio di ascoltarlo.
Buona lettura.