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Nuova ‘Cittadella della cultura’ in arrivo a Lugano

Il Municipio adegua il Piano regolatore per il Comparto ex Macello, mentre il Cantone richiede chiarimenti su volumi e alloggi

21 ottobre 2025
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Buongiorno, le storie che aprono la nostra edizione mattutina.

Nel suo articolo di oggi, Carlo Canonica offre una panoramica sulla pubblicazione della variante al Piano regolatore per il Comparto ex Macello, che porterà a una ‘Cittadella della cultura’ recuperando gli edifici tutelati. Il Cantone richiede chiarimenti su volumi, altezze e alloggi temporanei; il Municipio adegua la variante. L'area resta aperta, con collegamenti pedonali e senza nuovi parcheggi privati. Sono inoltre pubblicate la variante ‘Beni Culturali 2’ e la riclassificazione del Centro San Carlo che tutela il parco Cortivallo.
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Nel commento di oggi, firmato da Daniel Ritzer, si denuncia il rischio di uno Stato clientelare evocato dalla retorica del presidente della Camera di commercio Andrea Gehri, che ‘giustamente’ invoca riforme coraggiose. Pur condividendo l'urgenza, Ritzer mette in luce le contraddizioni: le proposte di sburocratizzazione, tagli e revisione dell'aiuto sociale richiedono controparti concrete dal privato – creazione di posti equivalenti, adeguamento salariale proporzionale e garanzie di conformità normativa – per passare dall'idea di “clienti” a quella di cittadini.
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Davide Martinoni scrive sul Centro Giovani di Locarno, nato nel 2006, che accoglie circa settanta ragazzi dagli 11 ai 18 anni in uno spazio libero gestito dagli animatori Liliana Collura e Carlo Ortolano. Il centro privilegia la socializzazione e l'apprendimento di "skills" pratiche, ospita progetti intercantonali e iniziative come She Moves e la Street Soccer Cup, inoltre funge da punto di ascolto per segnalazioni di disagio e opera sotto il coordinamento comunale e UFaG.
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Roberto Scarcella mette in luce la chiusura del Vernacoliere, storico giornale livornese nato nel 1982 e destinato a scomparire dopo 43 anni il prossimo novembre. Il direttore Mario Cardinali indica età, crisi dell’editoria, penuria di edicole e calo dei lettori; l’articolo osserva invece come il periodico abbia confuso volgarità e satira, puntando su locandine e battute goliardiche spesso offensive. Omaggi recenti di intellettuali riaccendono il dibattito sulla natura e il tempo della sua comicità.
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Andrea Manna offre invece una panoramica su sei candidati alla Carp che concorrono per sostituire, causa pensionamento, Giovanna Roggero-Will e Rosa Item: Andrea Balerna, Chiara Borelli, Moreno Capella, Manuela Frequin Taminelli, Daniel Ponti e Matteo Tavian. La commissione ‘Giustizia e diritti’ esamina i preavvisi; domani Mps, Più Donne e Verdi Liberali ascoltano Borelli, Balerna e Capella. Sul Foglio ufficiale escono i bandi per tre posti al Tribunale penale e all'Ufficio del gpc.
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Buona lettura

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