Nominato il nuovo diesse a interim, Alessandro Benin, mentre Tim Muggli e Rocco Pezzullo finiscono in prestito al Visp
A quasi una settimana da quella chiacchierata e surreale conferenza stampa, che aveva fatto scorrere fiumi d’inchiostro in tutta la Svizzera, l’Ambrì Piotta si è ufficialmente congedato da Luca Cereda e Paolo Duca (trascorsi otto anni di collaborazione, in cui hanno contribuito in modo significativo alla rinascita e alla crescita del club) senza tuttavia chiarire le dinamiche che hanno condotto a questa turbolenta separazione. Una mezz’oretta e, in un secondo comunicato, la società leventinese ha dunque confermato il nuovo assetto tecnico.
Assetto tecnico, che lo scorso weekend aveva racimolato il bottino pieno contro Ajoie e Zurigo, volto ad “assicurare stabilità e continuità” in seno alla squadra e nell’area sportiva. Il Consiglio d’Amministrazione ha quindi rinnovato la fiducia “al duo Éric Landry e René Matte” nonché allo staff. Durante questo percorso la coppia sarà “affiancata da Alessandro Benin”, nuovo diesse a interim. Il club ha sottolineato di mettere l’accento sul “bene dell’organizzazione” e della sua comunità. Per questo motivo intende dare il tempo necessario alla nuova guida tecnica e sportiva così da “dimostrare il suo valore” e raggiungere i migliori risultati possibili.
Nella stessa giornata l’Ambrì ha emesso un terzo comunicato, in cui afferma che a partire da mercoledì “il Ceo, Andreas Fischer, sarà l’unico referente del club a rilasciare dichiarazioni ufficiali” in merito alle questioni societarie. Più tardi ha infine annunciato di aver prestato Tim Muggli e Rocco Pezzullo al Visp, tramite licenza B e fino a contrordini, così da permettere loro di ritrovare minuti e ritmo di gioco. L’Hcap si riserva comunque il diritto “di richiamare i giocatori” in qualsiasi momento in caso di necessità. Muggli e Pezzullo saranno da subito “a disposizione” dei vallesani.