Nella finale dell’Australian Open, l'altoatesino contro Zverev ha di nuovo dimostrato che nessun rivale sa tenergli testa, almeno sulle superfici dure
In sintesi:
Dopo il nuovo trionfo a Melbourne, il secondo consecutivo, l’italiano pare davvero non avere più rivali, almeno per quanto riguarda le competizioni sul cemento
Il tedesco Alexander Zverev, che ha perso tutte le finali dello Slam disputate in carriera, pur essendo il numero 2 al mondo, non è riuscito minimamente a tener testa all’azzurro
L’unico avversario in grado di competere col 23enne altoatesino, ma solo sulle superfici lente, pare lo spagnolo Carlos Alcaraz, arrivato ai vertici prima di Sinner ma poi rimasto un po’ indietro nella crescita tecnica